Questo albero ospita le storie:
di Don Peppe Diana, Don Pino Puglisi e Francesco Fortugno.
Buona lettura.
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Don Peppe Diana
La sua Chiesa doveva essere al servizio dei poveri, degli ultimi; infatti diceva che “dove c’è mancanza di regole, di diritto si affermano il non diritto e la sopraffazione. Bisogna risalire alle cause della camorra per sanarne la radice che è marcia… dove regnano povertà, emarginazione, disoccupazione e disagio è facile che la mala pianta…
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Francesco Fortugno
Affermandosi come medico a Reggio Calabria. Entra in politica nella Democrazia Cristiana, con cui sarà eletto consigliere comunale del suo paese nel 1986. Viene assassinato mentre svolgeva l’incarico di vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria.
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Don Pino Puglisi
Nel 1970 Padre Puglisi è nominato parroco di Godrano, cittadina che da anni è insanguinata da una faida tra famiglie mafiose per il dominio del territorio. In questo contesto di pericolo, disperazione e omicidi, svolge un efficace ruolo di mediatore e portatore di Pace tra le fazioni avverse, riconciliando le due famiglie.