Gaetano Giordano
Quando nel suo negozio si presentò Ivano Rapisarda, detto “Ivano Pistola“, un ventenne stiddaro già ai vertici dell’organizzazione, Gaetano lo cacciò dal negozio, rifiutandosi di pagare i 5 milioni di lire richiesti.
La prima vendetta fu l’incendio di uno dei suoi negozi.